biografia

Ciao, se sei arrivato qui allora vuol dire che hai la curiosità di sapere chi sono. Cercherò di soddisfare questo tuo desiderio.

Sono nato a Salerno nel lontano, ma non troppo, 1973. Ho avuto una vita normale senza traumi particolari. Dopo la licenza media, nonostante notevoli pressioni per convincermi a frequentare il liceo scientifico per “spiccate attitudini nelle materie scientifiche”, ho fatto di testa mia e ho continuato i miei studi in un istituto tecnico commerciale ottenendo un diploma in ragioneria. Grazie ad un pregevole professore di italiano ho potuto apprezzare la letteratura e la storia, riuscendo lui a farmi appassionare a queste materie. Dopo il diploma ho deciso di stravolgere il mio corso di studi iscrivendomi al corso di laurea in Scienze dell’Informazione. Ricordo che è stato allora che ho avuto la conferma che nella vita le scelte bisogna farle da soli e non lasciare che siano gli altri a scegliere per te: pensa che, anche se esistevano le “spiccate attitudini nelle materie scientifiche”, mi sono sentito sconsigliare una tale scelta per la troppa matematica. Comunque, non per vantarmi, ho raggiunto l’agognata laurea.

Nel giro di un mese, mi sono catapultato nel ruolo di emigrante e mi sono trasferito prima a Genova e poi a Milano per lavorare.

Se mi permetti, ora ti racconto le due cose che mi piace fare: la poesia e l’informatica.

La poesia.
Devo confessarti che mi è sempre piaciuto scrivere, rifugiarmi in storie inventate per capire me stesso. Ricordo che ho scritto un raccontino nel 1980 con una macchina da scrivere e ho impiegato qualche ora a completarlo senza errori di battitura. Quello che mi è rimasto è la soddisfazione finale che mi riempì di orgoglio di bambino. Poi, ci sono stati anni “bui” in cui ho dato sfogo all’altra mia passione: del resto erano gli anni dei primi videogiochi e del mitico Commodore 64. Da un po’ ho ricominciato a dividere il tempo tra le due passioni e, grazie alla piattaforma di self-publishing Narcissus, sono riuscito a rendere pubblici i miei libri.

L’informatica.
Questa passione è nata dopo qualche mese che ebbi in regalo un commodore 64: smisi di giocare ed iniziai a programmare. Poi, da lì a qualche anno c’è stato il boom del personal computer (l’8086, il Pentium, le BBS, e poi Gopher e Internet….). Ah, come mi sbatte il cuore e fuoriesce la mia anima di nerd. Poi la laurea, ma te l’ho già detto, i linguaggi di programmazione, windows 3.1, os/2…

let free your code, let free your mind, get you be a free man.

Il poeta informatico